Se vado a Bari, non posso resistere a fare un salto dall’amico Massimo Lanini e dai suoi Le Giare e Il Canto dei Bischeri.
Questa è una dichiarazione, non uno di quei post che vogliono semplicemente rispondere alla domanda “dove possiamo mangiare?”.
Prendete nota: sotto l’hotel Rondò, in corso Alcide De Gasperi 308 F – e conservatevi questa nota nel portafoglio. Potrà servirvi sotto la voce “indirizzi utili ed imperdibili”.
Lui, Massimo, è un fiorentino in Bari, e non ci vorrà molto per accorgervene. Diciamo il tempo di due scambi di parole.
Parliamo de Le Giare (siamo concreti, orsù).
L’ambiente è ricercato ma non formale, si respira un’aria amichevole, e l’accoglienza che vi sarà data dal fiorentino Massimo vi farà sentire a casa. I piatti utilizzano materie prime di qualità – e sono tante le novità che il caro Massimo ha deciso di lanciare per questa nuova stagione autunno-inverno (e ci “sacrificheremo” per andarle a scoprire…) promettendo un incrocio tra cucina pugliese e quella toscana.
Ad accompagnare i piatti una selezione di vini originalissima. Già entrando, infatti, verrete colpiti dalla quantità di etichette che tappezzano una parete del ristorante, e le bottiglie a vista che vi faranno venir voglia di stappare qualcosa. Potrete scegliere dalla carta dei vini, che spazia da grandi nomi a piccole ed ottime realtà (difficili da trovare altrove) a costi accessibili a tutti, o prendere un vino al bicchiere.
E non siete in vena di ristorante, fermate dai Bischeri.
Il menu: piatti tutti di stagione preparati con ingredienti di qualità, taglieri di salumi e formaggi. Novità continue. Selezione quotidiana di vini al bicchiere che fa venir voglia di provar tutto. Caratteristica della carta sicuramente i prezzi onestissimi e la possibilità di trovare vini davvero fuori dai soliti giri con etichette per cui gli appassionati andrebbero lì anche tutte le sere.
Segnatevi l’appunto, vi divertirete.
a cura di Manila Benedetto