Il talento di Raffaele Longo lo dimostra l’apprezzamento di critica e pubblico riscosso prima da homebrewer e poi da produttore artigianale.
Appassionato di birra sin dall’adolescenza, il giovane salentino è il birraio del Birricifio B94 (94 come l’anno in cui ha iniziato a produrre birra in casa), prima realtà birraia in Salento, attiva da due anni.
La sua produzione è iniziata con tre etichette (dal design accattivante), Porteresa, Terrarossa e Della Cava, arricchita lo scorso novembre 2009 di altre due creazioni, November Ray (SPA: Salento Pale Ale) e Malagrika.
Proprio quest’ultima creazione è il soggetto della degustazione di oggi.
Si tratta di una birra chiara, strettamente legata al territorio, prodotta utilizzando la confettura di mela cotogna, richiamando la nota e tradizionale cotognata leccese.
Di 7%, le bottiglie attualmente sul mercato sono invecchiate di 10 mesi in fusto. Nel bicchiere si presenta di color ambra dorata, con una bella schiuma cremosa e compatta, bianca persistente e di grana fine.
Al naso è un’ovazione di frutta: intensa e complessa, la confettura di mela cotogna (usata in generosa quantità durante la cotta) è presente e riconoscibile, accompagnata da gradevoli sentori di fiori freschi nel pieno della maturazione e un’ottima nota di sciroppato quasi balsamico che completa l’accattivante bouquet.
Alla bocca ritroviamo una corrispondenza perfetta. Intensa e persistente, di buon corpo ma non pesante, ha un’entrata dolce e morbida, di buona freschezza e secchezza. Nel finale la trasformazione: un retrogusto amaricante e quasi astringente, che bene si accompagna alla piacevole e fine frizzantezza, chiude e pulisce la bocca. Una sensazione acidula, senza essere fastidiosa, completa il quadro delle sensazioni boccali, conferendo a questa birra la possibilità di essere inscritta tra quegli ottimi prodotti capaci di essere sia equilibrati sia completamente armonici.
Bevuta da sola conquista, ma dà belle soddisfazioni anche se abbinata a formaggi stagionati (sostituisce volentieri l’accompagnamento della confettura) o a dolci con marmellate o secchi. Temperatura di servizio consigliata: 8°, ma se volete gustarne meglio le sensazioni ed il bouquet, alzate fino a 10°.
Possibilità di vendita in bottiglie da 75 cl in azienda (sul sito www.birrificiob94.it, si può fare richiesta via mail al produttore) o in enoteca. A Bari, B94 è disponibile da Babo.
Prezzo al pubblico in enoteca da 8 a 10 euro.
a cura di Manila Benedetto