L’azienda agricola L’Astore Masseria è sin dal 1930 proprietà della famiglia Benegiamo-Di Summa.
Sin da quel periodo si coltivava nella proprietà la vigna e l’ulivo, ed il prodotto era destinato al nord Italia, come era in uso in quei periodi. Poi per circa trent’anni l’azienda ha smesso ogni attività, ma verso il 1990 il richiamo alla terra e alla tradizione di famiglia ha fatto sì che Achille Benegiamo, insieme ai figli Paolo, Stefano e Luca, ritornassero ad occuparsene, tanto che oggi accanto ai 100 ettari – tra vigneto ed uliveto – e al frantoio ipogeo del 1700, è sorta una bottaia interrata, disegnata con le classiche linee architettoniche salentine per proseguire e integrarsi con i canoni di tutta l’azienda.
L’azienda persegue una agricoltura sostenibile, dal 2010 i loro vini sono certificati “prodotti da uve biologiche”.
Bio sono anche alcune tipologie di extravergini di oliva sempre prodotti dalla Masseria L’Astore.
Oggi però parliamo del rosato, fatto da negroamaro, che si presenta di colore cerasuolo, il naso si rende piacevole per sentori di frutto rosso, ciliegia ed anche qualcosa di leggermente speziato.
I sapori boccali e il gusto retro nasale, amalgamano in un tutt’uno sapidità, acidità, e piacevoli note calde, dando al sorso rotondità per diventare piacevole e fresco. Lunghezza nella media.
Vino: Massaro Rosa 2010 – Negroamaro
voto: 82/100
L’ASTORE MASSERIA
Via Giuseppe Di Vittorio 1, Cutrufiano (LE)
a cura di Giuseppe Barretta