Come si prepara il cocktail sex on the beach

Il Cocktail Sex on the Beach, originario degli Stati Uniti, è alcolico e fra i più noti ed apprezzati in tutto il mondo. La sua preparazione è piuttosto semplice, richiede pochi minuti ed anche i meno esperti saranno in grado di servire ai propri ospiti un drink di successo.

L’importante, però, è disporre degli ingredienti giusti perché il vero Sex on the Beach, quello riconosciuto ufficialmente dall’International Bartenders Association (IBA) è uno solo. La sua freschezza lo rende adatto alle serate estive poiché, pur essendo piuttosto alcolico per la presenza di vodka e di liquore alla pesca, questa sensazione viene mitigata dalla presenza dei succhi di frutta che aggiungono una piacevole dolcezza.

Come si prepara il cocktail Sex on the Beach

Ingredienti:

  • Vodka 3/10
  • Peachtree 1/10
  • Succo di arancia 5/10
  • Succo di cranberry 1/10.

Per la decorazione finale serviranno una fetta di arancia ed una ciliegina.

Preparazione:

Vodka, peachtree e succo d’arancia vanno semplicemente messi in un tumbler alto e miscelati con l’apposito stirrer insieme a 2-3 cubetti di ghiaccio; al fine di creare il tipico effetto cromatico che lo caratterizza, il cranberry va aggiunto alla fine in modo che scenda sul fondo, essendo più denso. Al termine il bicchiere può essere guarnito con la fettina d’arancia e la ciliegia; il cocktail è pronto per essere servito.

Il successo di questo drink, vista la sua semplicità, sta nella qualità degli ingredienti e nella loro tipologia poiché, come già accennato, se si vuole realizzare un Sex on the Beach originale è obbligatorio disporre proprio di quelli e soprattutto di un ottimo liquore alla pesca e del tipico succo di mirtilli. Attenzione, infatti, a non usare un aromatizzato alla pesca, come potrebbe essere la vodka, ma un distillato di pesca poiché la differenza è notevole. La gradazione alcolica finale del cocktail è di circa 15°.

La storia del Sex on the Beach

L’origine di questo cocktail, che appartiene alla categoria dei Long Drink, è da ricercarsi con ogni probabilità negli anni Settanta quando negli Stati Uniti cominciò a diffondersi il consumo di vodka che, spesso, era anche l’ingrediente base di vari cocktail.

In realtà con il termine “Sex” in quel periodo non esistevano drink ma erano diffusi piuttosto il Peach on the Beach o il Fun on the Beach che avevano, fra gli ingredienti, il midori, lo chambord (un liquore di lampone) ed il succo d’ananas che, in alcuni casi, viene ancora aggiunto al Sex on the Beach. Il midori è un liquore a base di melone prodotto prevalentemente in Giappone ed in Europa, in quegli anni, non era facile da trovare per cui venne sostituto; anche il nome che inizialmente risultava essere sconveniente, a partite dagli anni Ottanta quando vennero superati vari tabù, fu definitivamente quello di Sex on the Beach.

Varianti del cocktail

Sebbene l’IBA abbia definito in modo preciso gli ingredienti per realizzare un autentico Sex on the Beach, nulla vieta di apportare delle variazioni in base ai gusti personali o all’estrosità del bartender. Quindi non è raro trovare dei cocktail nei quali vengono aggiunti o sostituiti degli ingredienti. Nella versione originale non va assolutamente il succo di ananas ma in alcuni casi viene messo ugualmente, così come è possibile ritornare alla versione con il midori ed lo chambord, visto che attualmente sono più semplici da acquistare anche online. Nella variante Sex on the Bay la pesca è sostituita con liquore al cocco e l’arancia con l’ananas mentre nel Sex in Japan viene usato liquore al melone invece che alla pesca. Esiste, poi, una versione analcolica del drink che si prepara con i succhi di arancia, ribes, pesca ed aggiunta di soda.

gnammm

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto